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...Pure vegani?

Immagine del redattore: Impero della LuceImpero della Luce

Anche L'Impero della Luce partecipa, a suo modo, a Veganuary, la campagna globale curata – in Italia – da IoScelgoVeg ed Essere Animali che ha l'obiettivo di accompagnare più persone possibili nella sperimentazione di una dieta interamente vegetale per un mese.

[Se non conoscete Veganuary, date un occhio a questo link].


Ebbene sì, oltre ad occuparci di strani suoni che la maggior parte delle persone considera rumori molesti, siamo pure vegani da molti anni.


"Ah... anche vegani?"
"Ah... anche vegani?"

Da talmente tanti anni da non fare più caso alle classiche domande tipo:


ma neanche il prosciutto? E le api? Ma allora anche il lievito! E i batteri? Sai quanti insetti muoiono nel grano? E se ti trovassi nella giungla o in un'isola deserta?

Ci rediamo conto però che il nostro stile di vita non sempre va d'accordo con i festival e la vita "on the road"... per cui in questo mese di Veganuary diamo qualche dritta suggerendo posti vegan deliziosi che abbiamo scoperto nel 2024 nelle varie città che hanno accolto le nostre Foreste Elettriche o i nostri concerti.


[Questo post potrebbe anche intitolarsi: dove mangiare vegan se sei a...]



TRIESTE

Adoriamo Trieste – tra 2023 e 2024 ci siamo stati più di qualche volta, grazie agli amici di Trieste Science + Fiction Festival – e se c'è un posto dove ci piace fermarci quando arriviamo in città, quello è il ristorante Mediorientale Mille e una Notte. Titolare e personale gentilissimi e i piatti sono veramente veramente veramente buoni: di solito prendiamo delle selezioni di mezzeh, ma la scelta vegan è veramente ampia. Prezzi contenuti ed è davvero in centro, a due passi dal Teatro Rossetti.


Un mezè da Mille e Una Notte (con un bicchiere di delizioso karkadè freddo)
Un mezè da Mille e Una Notte (con un bicchiere di delizioso karkadè freddo)


PESARO

Chi ci ha seguito l'anno scorso lo sa: abbiamo passato cinque week-end a Pesaro, da febbraio a giugno, ed è stato uno dei processi di ascolto di gruppo più belli a cui abbiamo potuto partecipare – ancora grazie a tutte le orecchie che erano con noi e alla Cooperativa Labirinto! Ma il grazie più grande va probabilmente a GRA - Non solo cibo da Cortile, che ci ha sfamati con gusto lussurioso per tutto il tempo. GRA non è un ristorante vegano, ma nel menù ha delle opzioni vegan, come l'ottima Focaccia con verdure, cipolle caramellate e majo veg o gli imperiali piattoni di verdure. Location fantastica, personale giovane e adorabile, come adorabile è anche Giuliano, l'ideatore di GRA che ci ha fatto conoscere anche la Moretta – che però è di Fano :)




RIMINI

Questo posto a due passi da Ponte Tiberio ce lo ha fatto conoscere il nostro caro Roberto Paci Dalò: chi ha detto che non si possano mangiare delle ottime piadine perché hanno tutte lo strutto? Come altre – rare – piadinerie, NudeCrud offre anche l'alternativa dell'impasto all'olio, proponendo anche dei bei contorni di verdure. Non so, forse ci è piaciuto per il ricordo affettivo? Provatelo!



TORINO

Di ritorno dalla nostra recente partecipazione a Musica in Prossimità – Pinerolo, ci siamo fermati a Torino per una capatina d'obbligo al Museo Egizio, visto il nostro amore per le antiche civiltà e l'occasione di vedere il nuovo allestimento. Come dovrebbe ogni grande città, Torino offre un'infinità di posti per chi segue una dieta a base vegetale; c'è da dire che abbiamo davvero mangiato benissimo ovunque – anche grazie a guide preziose come Vago e Vego. Su tutti però un luogo merita attenzione: si tratta di Nora Book & Coffee che non solo offre una montagna di dolci vegani spaziali per la colazione, ma ha anche una selezione di libri veramente apprezzata – e apprezzabile.


Il museo del cinema è abbastanza inutile, ma avevano queste...
Il museo del cinema è abbastanza inutile, ma avevano queste...

FIRENZE

Visitata in occasione di Lucia Festival, Firenze merita almeno due menzioni: la prima è l'eccezionalmente buono Santo Falafel, in via Santa Monaca, a due passi dal CANGO – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Virgilio Sieni – e da LoFoio, il makerspace più spaziale di Firenze [se non lo conoscete, date un occhio al sito qui]. La seconda menzione va alla pasticceria crudista Caffè Cortese, praticamente a Ponte Vecchio. Ecco, da Cortese potrete lasciare il corpo per un'esperienza ultraterrena. Fidatevi.



Siccome siamo dei mangioni, se avete consigli o segnalazioni su qualche posto veg che merita fatecelo sapere, così magari se passiamo dalle vostre parti...


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L'immagine di copertina di questo articolo è un particolare dell'opera "The Age of Remedy" di Tiziana Pers. Abbiamo conosciuto i suoi lavori in occasione della visita alla mostra di Michelangelo Pistoletto "Terza Terra" a Villa Manin (Passariano di Codroipo, UD).

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